sabato 15 maggio 2010

Firma i tre quesiti referendari




Dicono che con il legittimo impedimento il governo potrà affrontare sereno le riforme.

Ma le uniche riforme che interessano a Berlusconi sono la reintroduzione dell’immunità parlamentare e l’impunità per i reati di cui è accusato.
Dicono che con il legittimo impedimento si assicura la governabilità del Paese.

Ma gli altri impegni mondani che Berlusconi prende non gli impediscono di governare, come mai i processi sì?
Dicono che non si tratta di un'altra legge ad personam.

Mentono. I processi Mills e Mediaset di Berlusconi sono sospesi ed anche gli altri che arriveranno.
Dicono che rimarrà in vigore solo 18 mesi.

Non è vero. Sarà prorogato fino a quando non cambieranno la Costituzione per assicurarsi l’impunità.
Ti dicono che la magistratura rimarrà un potere indipendente dello Stato.

Ma il magistrato non ha più la possibilità di processare i ministri anche se commettono reato.
Dicono che siamo tutti uguali di fronte alla legge, secondo l'art. 3 della Costituzione.

Ma non è così, per il presidente del consiglio e i suoi ministri non valgono più le stesse regole che per gli altri. Per loro il magistrato può solo rimandare alle calende greche l’udienza.
Dicono che il nucleare è sicuro.

Ma in Francia ci sono più di 100 incidenti l’anno. E dove metteremo le scorie? Il problema dello stoccaggio non è stato ancora risolto. L’Italia diventerà inoltre un obiettivo terroristico.
Dicono che il nuovo nucleare è sicuro. Ed economico. E veloce da costruire.

Non è vero, con i tempi e i costi del nucleare franco-berlusconiano, che sono il doppio di quelli previsti dal governo, l’Italia non rispetterà le direttive europee sulla riduzione delle emissioni.
Dicono che il nucleare non ha impatti sull’ambiente.

Ma una centrale nucleare, oltre alle scorie, utilizza enormi quantità d’acqua, compromettendo l’equilibrio idrogeologico della zona in cui viene costruita.
Dicono che con il nucleare in Italia saremo energeticamente autosufficienti.

Ma tu hai mai visto giacimenti di uranio in Italia? Lo compreremo dall’estero. E comunque le 4 centrali previste arriverebbero a malapena all’8% del fabbisogno energetico nazionale.
Dicono che il nucleare abbasserà le tariffe dell’energia.

Ma nessun privato al mondo costruisce centrali nucleari senza finanziamenti pubblici enormi a scapito delle tariffe.
Dicono che viviamo in democrazia.

Ma i siti delle centrali verranno scelti dal Governo e dai privati che costruiranno. I cittadini non avranno diritto di parola.
Dicono che la privatizzazione dell'acqua è il futuro.

Ma il resto del mondo sta tornando all'acqua pubblica.
Dicono che l'acqua privata è più economica di quella pubblica.

Chiedi in Toscana, dove l'acqua è privata da 15 anni e le tariffe sono le più alte d’Italia.
Dicono che la privatizzazione dell’acqua migliorerà i servizi.

Ma l'acqua pubblica va incontro ai bisogni dei cittadini mentre i privati inseguono solo i profitti: chi li obbligherà a investire nelle infrastrutture?
Dicono che l’acqua rimarrà un bene fondamentale e inalienabile.

Ma cosa impedisce a un privato di togliere il servizio a chi non può pagare una bolletta? Puoi restare una settimana senza acqua?
Dicono che con l’acqua privatizzata non ci saranno discriminazioni.

Ma un privato non ha interesse a raggiungere zone isolate o difficili da collegare.
Dicono che aprendo al mercato privato la concorrenza migliorerà i servizi.

Ma le grandi società francesi sono già pronte a spartirsi il bottino “Italia”. Altro che concorrenza!

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